Responsabile del patrimonio descrizione del lavoro
I gestori del patrimonio conservano, gestiscono e forniscono accesso a siti del patrimonio come edifici storici, paesaggi, musei e monumenti antichi.
Cosa fa un gestore del patrimonio? Datori di lavoro | Qualifiche e formazione | Competenze chiave
I gestori del patrimonio si prendono cura delle proprietà e dei siti storici, mantenendoli e il loro contenuto in buone condizioni in modo che i visitatori possano goderne.
Altre responsabilità tipiche includono:
- Gestione dei budget
- Pianificazione finanziaria/di progetto
- Reclutamento, formazione e supervisione di personale e volontari
- Collaborare con dipartimenti comunali, agenzie di finanziamento, organizzazioni comunitarie, gruppi di volontariato e di storia locale, enti turistici e aziende private
- Generare reddito tramite attività di raccolta fondi, adesione, sovvenzioni e attività di vendita al dettaglio
- Garantire la cura dei manufatti
- Sviluppare attrazioni del patrimonio per migliorare e aumentare l’accesso dei visitatori
- Attirare i clienti attraverso il marketing e l’utilizzo dell’IT
- Ideare attività di sensibilizzazione
- Scrivere rapporti
- Intraprendere indagini sui clienti e valutare i risultati.
gestire progetti di restauro e conservazione
Datori di lavoro dei gestori del patrimonio
- Il National Trust
- Patrimonio inglese
- Ambienti storici Scozia
- Dimore e spazi storici di proprietà indipendente
I lavori vengono pubblicizzati su siti di lavoro generali, siti correlati all’industria come l’Associazione dei musei e siti di beneficenza per la conservazione. Queste organizzazioni condividono anche opportunità di lavoro sui social media. Lavori occasionali e non specialistici possono anche essere pubblicizzati nelle fonti di notizie della comunità, come newsletter e newsletter di enti di beneficenza locali.
Qualifiche e formazione richieste
La maggior parte dei candidati avrà una laurea, spesso in materie come studi sul patrimonio, archivi o musei, archeologia, storia, conservazione dell’arte, storia dell’arte, belle arti, arti visive, marketing o studi commerciali. Una qualifica post-laurea in gestione del patrimonio/museo è utile e può essere un requisito per alcune posizioni.
È essenziale una precedente esperienza di lavoro volontario e/o retribuito pertinente. Cerca opportunità di volontariato a breve termine e un piccolo numero di tirocini presso organizzazioni come The National Trust, English Heritage e Churches Conservation Trust.
Competenze chiave per i gestori del patrimonio
I datori di lavoro cercano candidati che dimostrino un genuino entusiasmo, interesse e comprensione del lavoro sul patrimonio. Altre qualità e abilità essenziali includono:
- La capacità di lavorare in squadra
- Buone capacità di comunicazione e capacità di spiegare concetti complessi ai visitatori
- Consapevolezza commerciale
- Esperienza nella pianificazione e nella gestione di progetti.